In un momento storico caratterizzato dalla rapidità dei tempi e da una perenne frenesia, sempre meno spazio viene lasciato al momento del “pasto condiviso” che molto spesso viene sostituito da fast food o da pranzi consumati velocemente, lontani dalla tavola di casa. In realtà il cibo assume un grande valore simbolico: è il nutrimento del corpo e dell’anima e veicola lo scambio di emozioni. Se sottovalutato, invece, può essere una delle motivazioni scatenanti le patologie che riguardano il versante oro/alimentare, come per esempio l’obesità, l’anoressia nervosa, la bulimia, il disturbo da alimentazione incontrollata, ma anche il bullismo.
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A cura della Dott.ssa Melania Rita Difino
Psicologa