17 Novembre 2014

0

SPECIALE INFORMAZIONE – Artisti che hanno superato la dipendenza: quattro storie di successo

C’è chi sostiene che la creatività stimoli in qualche modo la propensione a diventare vittima dell’abuso di sostanze. Nonostante ciò non sia stato provato scientificamente in modo definitivo, sono molti gli artisti che, proprio come qualsiasi altra persona comune, cadono nella trappola della dipendenza. L’abuso di sostanze può arrivare a danneggiare seriamente, se non del tutto stroncare, non solo la propria vita sociale ma anche la propria creatività e attività artistica. In questo speciale informazione, abbiamo voluto presentarvi le testimonianze di quattro artisti che sono riusciti ad affrontare e superare la dipendenza.

  • Drew Barrymore

Nella sua autobiografia ‘Little Girl Lost’, l’attrice ha rivelato di aver ‘Bevuto alcool per la prima volta a nove anni, iniziato a fumare maijuana a dieci e assunto cocaina a dodici’. La Barrymore fu costretta a ricoverarsi in un centro di riabilitazione a soli tredici anni, e una volta guarita dalla dipendenza si ritrovò completamente esclusa dall’ambiente di Hollywood. ‘Alle audizioni’ ha rivelato l’attrice, ‘gli agenti di casting mi guardavano e ridevano’. – leggi su The Daily Mail: http://goo.gl/m3895l

  • Robert Downey Jr

L’attore ha dichiarato in passato di essere stato introdotto alla droga proprio da suo padre, all’età di otto anni: ‘Mio padre non aveva idea di come si crescono i figli. Vedeva la droga come un vincolo affettivo: girava molta marijuana’. Riguardo al suo travagliato percorso di riabilitazione, Downey Jr ha dichiarato: ‘Ho scoperto quanto sia bello portare a termine un progetto, un’idea, una promessa dopo una vita passata ad essere inaffidabile. La disciplina è una forma di rispetto nei confronti della vita’ – leggi su Il Giornale: http://goo.gl/6CUG9m e su Today:http://goo.gl/KXUmpl

  • Eminem

‘Ero sul set di 8 Mile quando ho usato l’Ambien per la prima volta’ ha dichiarato il famoso rapper americano in una recente intervista sulla sua dipendenza da tranquillanti e sonniferi, ‘Registravamo molte ore al giorno e mi rimanevano sei ore al giorno di pausa, di cui soltanto quattro ore di sonno, escludendo il viaggio per andare e partire da casa. Perciò ho iniziato a prendere pillole di Ambien allora, e quando sono andato in tour ho sentito il bisogno di prenderne ogni sera dopo i concerti. Prendevo dalle dieci alle venti pasticche di Vicodin ogni giorno. Ma poi c’era tutto il resto, il Valium e i medicinali per dormire’. Il punto di saturazione è stato raggiunto nel momento in cui Eminem ha realizzato che la dipendenza stava iniziando a danneggiare il suo lavoro: ‘Per me è stato quando ho iniziato a rendermi conto che il mio talento ne stava risentendo pesantemente e non potevo più andare avanti così’. – leggi su La Repubblica: http://goo.gl/IXWomH e segui l’intervista di 101Barz su Youtube: http://goo.gl/nXrrGe

  • Stephen King

Stephen King è un noto scrittore e giallista americano, i cui libri sono stati trasformati in alcuni dei film più importanti della storia del cinema. Pochi immaginano che dietro quest’immagine di grande successo si nasconde una storia di abuso di sostanze lunga un decennio. King assumeva una notevole quantità di sostanze tra cui tranquillanti, alcool, droghe leggere e cocaina. Vent’anni fà, lo scrittore ha deciso di farla finita con le droghe e iniziare un percorso di disintossicazione, anche grazie al sostegno della moglie Tabitha. – leggi su La Repubblica: http://goo.gl/LEmMKn

Lascia un commento