Fumo & Alcool

– I ricercatori della Yale University diretti da Kelly Cosgrove che hanno appena pubblicato uno studio sul Journal of Neuroscience in cui dimostrano che la risposta dopaminergica alla sigaretta è diversa fra i due sessi – leggi su Il Corriere della Sera: http://goo.gl/QSpH2Y

– Uno studio della University of Maryland e della Loyola University (Usa) ha scoperto che un singolo episodio di binge drinking puo’ mettere KO le nostre difese – leggi su Agi: http://goo.gl/IKdgpy

– È in arrivo una nuova stretta sulle sigarette. A dieci anni dalla legge Sirchia il governo Renzi starebbe studiando un piano per combattere con maggiore incisione il fumo: niente sigarette nei parchi pubblici, negli stadi e nelle spiagge attrezzate – leggi su Il Giornale: http://goo.gl/SXQXII

Gli esperti del settore non sono ancora certi che il fumo delle e-cigarettes non sia nocivo

Despite overwhelming evidence linking cigarettes to serious diseases like cancer, leading experts in cancer research and tobacco policy are not ready to recommend electronic nicotine delivery systems (ENDS), like e-cigarettes, as a safe way to quit smoking – leggi su Yale: http://goo.gl/yD1UdQ

Nuove dall’Italia

Nuove dall’Italia

Prosegue il declino dell’abitudine al fumo. Nel 2014 si dichiara fumatore il 19,5% della popolazione over14, contro il 20,9% nel 2013 e il 21,9% nel 2012 – leggi su AGI: http://goo.gl/PgIPPp

Sabina Strano-Rossi ha recentemente pubblicato uno studio sulla rivista specialistica Journal of Chromatography A, nel quale descrive un metodo per la determinazione di NSP appartenenti a diverse classi chimiche (cannabinoidi sintetici, catinoni sintetici, ketamina, piperazine e analoghi amfetaminici) in campioni di capelli umani – leggi su Dronet: http://goo.gl/5zFCN3

E dall’estero

Women who receive treatment in gender-sensitive programs are more likely to be employed 12 months after treatment admission than women in more traditional treatment programs – leggi su NIH: http://goo.gl/aOTqpH

Monitoring the Future 2014, in declino l’uso di cannabinoidi e catinoni sintetici, preoccupano le sigarette elettroniche tra gli adolescenti americani – leggi su Dronet: http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=3196

Droga: cosa accade nel mondo?

-L’uso di metanfetamine aumenta il rischio di Parkinson

In cambio di eccitazione, disinibizione nei rapporti interpersonali, iperattività e grande resistenza alla fatica, le metanfetamine, droghe create sinteticamente tra cui la più nota è l’ecstasy, portano gravissimi problemi di salute a chi ne fa uso – leggi su Il Corriere della Sera: http://goo.gl/RX9zTL

– L’uso occasionale di eroina può peggiorare l’infezione da HIV

Researchers at Yale and Boston University and their Russian collaborators have found that occasional heroin use by HIV-positive patients may be particularly harmful to the immune system and worsens HIV disease, compared to persistent or no heroin use – leggi su Yale News:http://goo.gl/d4bCXO

– Dipendenze: i vizi degli Italiani

Com’è lo stato di salute degli italiani? Il 31% è sedentario, il 14,7% della popolazione ha una malattia cronica grave. Dei 366mila casi di tumore, il 70% potrebbe essere prevenuto. Gli italiani però bevono meno del passato. La droga rimane la piaga del Paese e l’eroina la fa da padrona. Il gioco d’azzardo coinvolge il 54% della popolazione.
È più o meno questa la fotografia scattata dalla Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2012/2013 – leggi su La Stampa: http://goo.gl/JejqhW

-Pubblicato il nuovo report USA sulle tendenze prevalenti dei giovani nel consumo di sostanze

Overall, 41,675 students from 389 public and private schools participated in this year’s Monitoring the Future survey. The survey is funded by the NIDA, a component of the National Institutes of Health (NIH), and conducted by the University of Michigan – leggi su NIH: http://goo.gl/WjKsi8

Ultime News dal mondo su fumo ed energy drinks

Il fumo potrebbe interferire con i programmi di trattamento contro la dipendenza da alcol. A rilevarlo uno studio del Research Institute on Addictions (RIA) della University at Buffalo, pubblicato sulla rivista ’Substance Use and Misuse’ – leggi su Agi: http://goo.gl/rTX6HB

Alla faccia della tanto reclamizzata minore nocività: il contenuto di cancerogeni delle eCig, le sigarette elettroniche, può essere anche 10 volte superiore a quello delle sigarette tradizionali. Lo ha dimostrato uno studio commissionato dal Ministero della sanità giapponese ai ricercatori dell’Istituto nazionale della sanità – leggi su Focus: http://goo.gl/WDVOY6

Negli Stati Uniti si registra un aumento preoccupante delle intossicazioni causate da energy drink nei bambini con meno di sei anni. Stando a quanto riportato all’ultimo convegno dell’American Heart Association, dal 2010 al 2013 le telefonate ai centri antiveleni telefonici sono state più di 5.100; in pratica in quattro segnalazioni su 10 fra quelle che riguardavano queste bevande la vittima era un bambino – leggi su Il Corriere della Sera:http://goo.gl/7TSgFz

Le bevande energetiche contenenti caffeina possono incrementare le prestazioni degli sportivi, dando loro energia, ma aumentano poi insonnia, nervosismo ed eccitazione. Questi i risultati di una ricerca condotta per 4 anni dal Laboratorio de Fisiología del Ejercicio dell’università Camilo José Cela (Madrid) – leggi su Focus: http://goo.gl/TTS5xO

Fumo, uomini e bambini

Almeno una donna su quattro (il 25%) durante la gravidanza è esposta agli effetti negativi del fumo di sigaretta, e lo stesso accade anche a quasi un lattante su 5 (ovvero al 20% di tutti i lattanti) nei primi mesi di vita. Entro il primo anno dalla nascita, poi, un bambino su cinque ha avuto almeno una infezione bronchitica, con o senza broncospasmo – Leggi su Il Sole 24 Ore:http://goo.gl/BgdkhA

Fra i globuli bianchi dei maschi fumatori si registra un numero particolarmente elevato di cellule prive del cromosoma Y. Questa anomalia è correlata a una più alta incidenza di tumori non ematologici, dovuta al fatto che insieme al cromosoma si perdono anche due geni che contrastano lo sviluppo del cancro – Leggi su Le Scienze: http://goo.gl/XCqiOw

I bambini hanno tre volte piu’ probabilita’ di provare la sigaretta elettronica rispetto alla “bionda” tradizionale. A lanciare l’allarme e’ stato uno studio condotto in Galles, i cui risultati alimentano i timori di chi crede che l’e-cig possano spingere i giovani a passare alla nicotina – Leggi suAgi:http://goo.gl/Uy2eim

Apre a Genova il primo centro italiano per l’auto-aiuto nel superamento della sex addiction

Un genovese, Giovanni Caliri, ha deciso di creare un gruppo di “auto aiuto” (come gli Alcolisti anonimi, per fare un esempio), proprio per questa dipendenza. “Partiamo a gennaio, ma stiamo già raccogliendo adesioni – racconta – E’ il primo gruppo in Italia, un esperimento. Non che il problema sia nato ieri: ma è un argomento tabù, si preferisce non parlarne e si sottostima la dipendenza” – Leggi su Repubblica:http://goo.gl/V2bRW6

La vulnerabilità al condizionamento a bere alcool in gruppo è maggiore nelle ragazze adolescenti

Dai dati dell’indagine – presentata a Milano nell’ambito del convegno “Adolescenti e alcool nelle aree metropolitane, precocità, modelli di consumo, fattori influenti” – risulta, in particolare, che gli adolescenti che hanno avuto il primo contatto con l’alcol in ambito familiare (e in Italia sono la maggioranza) mantengono un rapporto con le sostanze alcoliche molto più moderato rispetto a chi l’esordio lo ha avuto in ambito amicale- Leggi su Il Corriere della Sera: http://goo.gl/d4corJ

Ultime News Internazionali sulla droga

  • L’111a sessione del Comitato Internazionale sul Controllo di Narcotici ha inizio a Vienna

The availability of essential medicines in emergencies, licit opium poppy cultivation, initiatives on the non-medical use of cannabis and the application of international law to be discussed – Leggi suINCB: http://goo.gl/9EKgns

  • Carenze nella prevenzione di HIV espongono l’Europa al rischio di epidemie

In Europe, decades of investment in effective HIV prevention measures targeting people who inject drugs continue to bear fruit as demonstrated by the long-term decline in HIV diagnoses related to drug injecting. Over the past ten years, the rate of newly reported HIV diagnoses attributed to injecting drug use in the EU, Turkey and Norway has more than halved from 52 per million population in 2004 (2644 cases) to 25 in 2013 (1458 cases) – Leggi su EMCDDA: http://goo.gl/PQHP6o

Bere moderatamente: fa davvero bene al cuore?

Un cicchetto per dare una mano al cuore. Questo è un mito radicato da molto tempo tra le persone, che hanno sempre ritenuto che bere un po’ facesse bene anche e soprattutto all’apparato cardiovascolare. Ma l’alcol (o alcool) è sempre l’alcol, e come sostenuto da molti medici è una sostanza che va presa con le dovute cautele e, soprattutto, non bisogna ritenere che sia una specie di medicina; anzi. – leggi su La Stampa: http://goo.gl/mvijXU

Nominati i vincitori del Premio EMCDDA per i migliori articoli scientifici 2014

The prize, inaugurated in 2011 by the EMCDDA and its Scientific Committee, celebrates scientific writing and distinguishes high-quality research in the field of illicit drugs. This year, a record 64 papers were nominated by members of the Scientific Committee, the Reitox national focal points, European drug research peer-reviewed journals and by EMCDDA staff – leggi su EMCDDA:http://goo.gl/slZcg3

Nuove evidenze scientifiche sul trattamento con buprenorfina per dipendenti da oppioidi

A recent NIDA-funded study concludes that maintenance buprenorphine therapy is more effective than tapering and discontinuation of the medication in treating prescription opioid-dependent patients in primary care settings – leggi su NIH: http://goo.gl/pz7ZMe

Le dipendenze si rafforzano reciprocamente

Smokers who drink heavily have a tougher time quitting cigarettes than smokers who drink moderately or not at all. However, a multi-center study led by researchers in Yale Cancer Center and Yale School of Medicine found that modifying tobacco-oriented telephone counseling to help hazardous drinkers can help them quit smoking – leggi su Yale News:http://goo.gl/HnKoG6

Nuovo studio americano esplora gli effetti a lungo termine dell’uso di cannabis sul cervello

Marijuana: i risultati mostrano che i consumatori cronici di marijuana presentano un volume cerebrale più ridotto della corteccia orbito-frontale (OFC), una parte del cervello comunemente associata alla dipendenza, ma mostrano anche un aumento della connettività – leggi su State Of Mind:http://goo.gl/p6v3Om

Gli Energy drinks potrebbero causare problemi di salute pubblica, secondo uno studio dell’OMS

Energy drinks will become a significant public health problem if their use among young people is not addressed through a cap on caffeine levels and restrictions on their sale and marketing, United Nations researchers have warned – leggi su The Guardian: http://goo.gl/mtMsf4

La Feinberg School of Medicine individua correlazione tra dolore alla schiena e fumo

“Smokers are three times more likely to suffer from back pain,” the Mail Online reports. The headline was prompted by the results of a recent study, which involved observing 68 people with sub-acute back pain (back pain lasting for 4 to 12 weeks with no back pain in the previous year) over one year – leggi su NHS: http://goo.gl/RvbrwF

Falsi Amici

24- I risultati di una recentissima ricerca del NIDA mostrano che l’uso prolungato di marijuana può causare danni al cervello

New NIDA-funded research shows that heavy marijuana use (at least four times per week over the past six months) is linked to adverse changes in the function and structure of brain areas associated with reward, decision making, and motivation – leggi su NIH: http://goo.gl/DFsvZ2

– Le ultime ricerche sull’abuso di alcool

I forti bevitori di alcol avrebbero problemi a smettere di bere a causa dei danni che questa bevanda provoca nell’area del cervello deputata all’autocontrollo – leggi su AGI: http://goo.gl/TFsTmq

Il binge drinking in adolescenza può avere effetti duraturi sui circuiti cerebrali che sono ancora in via di sviluppo. A sostenerlo sono i ricercatori della University of Massachusetts Amherst e della Louisiana State University sulla base di uno studio condotto su un modello di bing-drinking adolescenziale effettuato sui roditori- leggi su State Of Mind:http://goo.gl/hkCX2n

Tecnologia al servizio della ricerca

Con una tecnica che permette di rendere trasparente il cervello sono stati osservati in 3D gli effetti della paura e della dipendenza dalla cocaina – leggi su Focus: http://goo.gl/LNujBs

SPECIALE INFORMAZIONE – Artisti che hanno superato la dipendenza: quattro storie di successo

C’è chi sostiene che la creatività stimoli in qualche modo la propensione a diventare vittima dell’abuso di sostanze. Nonostante ciò non sia stato provato scientificamente in modo definitivo, sono molti gli artisti che, proprio come qualsiasi altra persona comune, cadono nella trappola della dipendenza. L’abuso di sostanze può arrivare a danneggiare seriamente, se non del tutto stroncare, non solo la propria vita sociale ma anche la propria creatività e attività artistica. In questo speciale informazione, abbiamo voluto presentarvi le testimonianze di quattro artisti che sono riusciti ad affrontare e superare la dipendenza.

  • Drew Barrymore

Nella sua autobiografia ‘Little Girl Lost’, l’attrice ha rivelato di aver ‘Bevuto alcool per la prima volta a nove anni, iniziato a fumare maijuana a dieci e assunto cocaina a dodici’. La Barrymore fu costretta a ricoverarsi in un centro di riabilitazione a soli tredici anni, e una volta guarita dalla dipendenza si ritrovò completamente esclusa dall’ambiente di Hollywood. ‘Alle audizioni’ ha rivelato l’attrice, ‘gli agenti di casting mi guardavano e ridevano’. – leggi su The Daily Mail: http://goo.gl/m3895l

  • Robert Downey Jr

L’attore ha dichiarato in passato di essere stato introdotto alla droga proprio da suo padre, all’età di otto anni: ‘Mio padre non aveva idea di come si crescono i figli. Vedeva la droga come un vincolo affettivo: girava molta marijuana’. Riguardo al suo travagliato percorso di riabilitazione, Downey Jr ha dichiarato: ‘Ho scoperto quanto sia bello portare a termine un progetto, un’idea, una promessa dopo una vita passata ad essere inaffidabile. La disciplina è una forma di rispetto nei confronti della vita’ – leggi su Il Giornale: http://goo.gl/6CUG9m e su Today:http://goo.gl/KXUmpl

  • Eminem

‘Ero sul set di 8 Mile quando ho usato l’Ambien per la prima volta’ ha dichiarato il famoso rapper americano in una recente intervista sulla sua dipendenza da tranquillanti e sonniferi, ‘Registravamo molte ore al giorno e mi rimanevano sei ore al giorno di pausa, di cui soltanto quattro ore di sonno, escludendo il viaggio per andare e partire da casa. Perciò ho iniziato a prendere pillole di Ambien allora, e quando sono andato in tour ho sentito il bisogno di prenderne ogni sera dopo i concerti. Prendevo dalle dieci alle venti pasticche di Vicodin ogni giorno. Ma poi c’era tutto il resto, il Valium e i medicinali per dormire’. Il punto di saturazione è stato raggiunto nel momento in cui Eminem ha realizzato che la dipendenza stava iniziando a danneggiare il suo lavoro: ‘Per me è stato quando ho iniziato a rendermi conto che il mio talento ne stava risentendo pesantemente e non potevo più andare avanti così’. – leggi su La Repubblica: http://goo.gl/IXWomH e segui l’intervista di 101Barz su Youtube: http://goo.gl/nXrrGe

  • Stephen King

Stephen King è un noto scrittore e giallista americano, i cui libri sono stati trasformati in alcuni dei film più importanti della storia del cinema. Pochi immaginano che dietro quest’immagine di grande successo si nasconde una storia di abuso di sostanze lunga un decennio. King assumeva una notevole quantità di sostanze tra cui tranquillanti, alcool, droghe leggere e cocaina. Vent’anni fà, lo scrittore ha deciso di farla finita con le droghe e iniziare un percorso di disintossicazione, anche grazie al sostegno della moglie Tabitha. – leggi su La Repubblica: http://goo.gl/LEmMKn

Dipendenze tecnologiche: realtà o chimera?

Li usiamo tantissimo, ok, ma può definirsi clinicamente “dipendenza” come quelle dal gioco d’azzardo o dall’alcol? Se uno legge libri tutte le sere, è dipendente dai libri?- leggi su Il Post: http://goo.gl/XpK6sc

Dalla persona che non riesce a stare piú di 5 minuti senza guardare il proprio smartphone a giovani che si auto recludono nella propria stanza passando tutta la giornata sui social network (condizione conosciuta in Giappone con il termine di Hikikomori): l’abuso del web è ormai ritenuto dagli scienziati una vera e propria dipendenza, alla pari di alcol e droghe, e come tale va curato – leggi su Il Messaggero Veneto: http://goo.gl/AeBAVo

Nuovo studio neuroscientifico sull’abuso di sostanze

La dipendenza da sostanze d’abuso è strettamente associata a tratti comportamentali caratterizzati da impulsività, ossia una propensione a scegliere una meno prestigiosa ma immediata ricompensa, rispetto ad un premio più prezioso ma posticipato – leggi su DrogaNews:http://goo.gl/IygfCH

Droghe: più diffuse tra i giovani di quanto si pensi

Più di 4 adolescenti romani su 5, per la precisione l’85%, fa uso abituale di alcolici, e il consumo – che può consistere tanto una birra quanto un cocktail a base di superalcolici – per la metà di loro avviene durante i fine settimana. Quanto, invece, alle sostanze stupefacenti, ben il 75% degli adolescenti afferma di aver avuto contatto con cannabis o altre droghe – leggi su Il Sole 24 Ore: http://goo.gl/D3s4La

Ultime: dall’Italia e dall’estero

In Italia…

Secondo una ricerca realizzata da psicologi canadesi e pubblicata sul Journal of Sleep Research, chi tende a usare fino a tardi i media elettronici ha già per proprio conto difficoltà a prendere sonno – leggi su Il Corriere della Sera:http://goo.gl/VhkkNO

Scoperto un “interruttore” che potrebbe essere spento per fermare la dipendenza da alcol, per di più senza gli effetti collaterali dei farmaci oggi in uso per l’alcolismo, effetti così insopportabili da portare non di rado il paziente a sospendere anzitempo la terapia e ricadere nella dipendenza – leggi su La Stampa: http://goo.gl/LXGmc4

…E all’estero

L’agenzia EU per la prevenzione delle droghe rilancia il portale ‘Best Practice’, ricco di consigli per professionisti nel settore della dipendenza

Real-life responses to drug problems come under the spotlight today as the EU drugs agency (EMCDDA) launches its revamped Best practice portal. Designed as a practical and reliable source of what works, and what doesn’t, in the areas of drug-related prevention, treatment, harm reduction and social reintegration, the portal helps practitioners and professionals – leggi suEMCDDA: http://goo.gl/2415tL