Uno studio condotto dal Mount Sinai hospital di New York ha recentemente dimostrato come lo strazio dei lager nazisti abbia lasciato tracce nel patrimonio genetico delle vittime dell’Olocausto e delle loro generazioni successive, collegabili a deficit dell’attenzione, stress e depressione. In accordo con le teorie epigenetiche, un ruolo chiave nel definire le caratteristiche personali è, infatti, svolto da fattori esterni e ambientali, confermando sempre di più l’ipotesi che le esperienze di vita di un individuo possano trasmettersi alle generazioni future.
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A cura della Dott.ssa Melania Rita Difino
Psicologa