23 Febbraio 2015

0

Adolescenti & consumo di sostanze: rischi, effetti, dati

-Lo ‘sballo’ alcolico diffuso tra i giovanissimi soprattutto nel weekend mette a rischio il cuore. L’abuso di vino, superalcolici e cocktail aumenta il pericolo di aritmie fino ad otto volte. Bastano tre bicchieri di whiskey, cinque drink o una bottiglia di vino per mandare in tilt il cuore, provocare svenimenti o cardiopalmo – leggi su Adnkronos: http://goo.gl/qlkpvm

-L’abuso di droga e alcol sta minacciando la salute mentale dei ragazzi, anche giovanissimi. Gli esperti della Sopsi, Società italiana di psicopatologia lanciano l’allarme: «Tra i giovani dai 10 ai 19 anni aumentano le psicopatologie provocate da alcol e sostanze» – leggi su Il Messaggero: http://goo.gl/NaZPhs

-Mezzo milione di ragazzi consuma troppo alcol, soprattutto nel fine settimana. Una cattiva abitudine che può provocare problemi cardiaci anche nei teen ager. Ma c’è un altro pericolo: cocktail e superalcolici sono responsabili della maggior parte degli incidenti stradali durante il week-end – leggi su La Repubblica: http://goo.gl/KCMaLY

-L’elenco delle malattie causate dal tabacco si allunga e le morti legate al fumo sono persino di più di quelle già stimate. Secondo gli ultimi dati resi noti dall’Organizzazione mondiale di sanità l’epidemia globale del tabacco uccide quasi 6 milioni di persone ogni anno, di cui più di 600mila sono non fumatori che muoiono per il fumo passivo – leggi su Il Corriere della Sera: http://goo.gl/fRuI1O

-L’allarme arriva da Londra e riguarda una sostanza nota da tempo, una variante di cannabis potenziata rispetto a quella coltivata naturalmente. La skunk, questo il suo nome, sarebbe all’origine di un caso di psicosi giovanile su quattro – leggi su La Stampa: http://goo.gl/ae5C1R

-I cannabinoidi agiscono attivando una specifica popolazione di neuroni dell’ipotalamo deputati all’inibizione dell’appetito innescando una segnalazione che invece stimola il desiderio di cibo. È questa l’origine della fame incontrollabile successiva al consumo di marijuana, secondo uno studio su topi di laboratorio – leggi su Le Scienze: http://goo.gl/yuiXZe

Lascia un commento